Voci dal Congo: La storia dell’ingegnere Benjamin

da | Feb 4, 2024 | Storie

Voci dal Congo è un ciclo di storie dedicato ai bambini e ai ragazzi che Magic Amor ha aiutato nel corso degli anni, che ci raccontano in prima persona la loro esperienza.

La storia dell’ingegnere Benjamin – “Il ponte sul fiume Lukaya porterà sviluppo socio-economico per tutta la comunità”

Cari amici, quest’oggi il nostro viaggio ci porta a conoscere Benjamin, un ingegnere topografo di 27 anni, originario di Kinshasa, che da tre anni si dedica anima e corpo a Magic Amor. Benjamin insegna presso la scuola secondaria del centro polivalente di Kimbuta, dove guida tutti i corsi professionali concernenti edilizia e costruzioni e, negli ultimi due mesi, si è occupato in prima persona, in qualità di direttore dei lavori, della realizzazione del ponte sul fiume Lukaya che presto migliorerà la vita di tutta la comunità. La struttura del ponte è costruita in beton, mentre le travi sono in metallo; i lavori hanno preso il via agli inizi di dicembre e sono in procinto di essere terminati, manca infatti solo la pitturazione che sarà ultimata nella prima decade di febbraio. Il ponte sarà poi inaugurato in occasione dell’imminente viaggio a Kimbuta che la dottoressa Carla Mauro intraprenderà a metà di questo mese.

Benjamin sottolinea che questo ponte porterà sviluppo socio-economico a Kimbuta, perché permetterà a centinaia e centinaia di famiglie che vivono al di là del fiume di raggiungere più facilmente i servizi e i mercati che si trovano sull’altra sponda, facilitando un migliore approvvigionamento di viveri e promuovendo lo sviluppo dell’economia locale. Se ora gli abitanti di Kimbuta e i bambini che studiano presso le scuole di Magic Amor devono percorrere circa cinque chilometri per circumnavigare il fiume, il ponte accorcerà drasticamente il loro percorso, riducendolo a poco più di un chilometro. Il ponte eliminerà anche molti rischi, poiché il fiume Lukaya è caratterizzato da forti correnti che possono essere fatali per qualsiasi bambino tenti di attraversarlo e che hanno reso difficoltosa persino la costruzione del ponte.

Benjamin ci racconta che prima dell’arrivo di Magic Amor a Kimbuta, mancavano anche i servizi più essenziali in questa zona remota all’estrema periferia di Kinshasa. L’associazione, con i suoi progetti, ha apportato un grandissimo miglioramento delle condizioni di vita per la popolazione locale. Adesso, grazie a Magic Amor, oltre all’orfanotrofio, c’è un ambulatorio medico che si prende cura di tutti gratuitamente, una scuola che abbraccia tutte le fasce di età e che permette a bambini e ragazzi di studiare nella propria comunità, e ci sarà presto anche un ponte, tanto necessario quando desiderato, che unirà le due sponde del fiume, consentendo alla popolazione di Kimbuta di sentirsi meno isolata.

Benjamin auspica dal profondo del suo cuore che Magic Amor possa continuare a essere sempre presente a Kimbuta perché ha portato il suo aiuto concreto proprio lì dove maggiormente ve ne era bisogno, e spera che il supporto e l’affetto dei sostenitori non venga mai a mancare.

 

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