La deforestazione in Repubblica Democratica del Congo

da | Mar 3, 2024 | Attualità

*Figura 1 – Foresta pluviale, RDC, by Axel Fassio

1. La deforestazione: cause e conseguenze

Secondo una definizione fornita dal Parlamento europeo, con il termine deforestazione si intende l’eliminazione della vegetazione arborea, in modo da poter destinare il territorio deforestato ad altre forme di utilizzo[1]. Il disboscamento avviene eliminando della vegetazione arborea in un’area boschiva o forestale, riducendo così le aree verdi della terra. Questi processi possono essere osservati maggiormente nei due principali bacini forestali: in Amazzonia, nel Sud America, e in Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa centrale. Negli ultimi 30 anni, la superficie forestale globale si è ridotta di oltre 420 milioni di ettari. Dal 2010, solo il continente africano ha perso 3.9 milioni di ettari.

Le cause principali di tale processo sono riconducibili alle attività umane. Ad esempio, la causa di almeno il 50% della deforestazione, secondo un report della Food and Agriculture Organization (FAO)[2], è l’agricoltura industriale, ovvero la conversione di foreste in terreni coltivati, principalmente per la produzione di olio di palma e semi di soia, ma anche per il pascolo di bestiame. Un’altra causa non ignorabile è lo sfruttamento eccessivo delle risorse legnose e l’urbanizzazione[3].

Tra le principali conseguenze dovute alla deforestazione spicca la perdita delle capacità delle foreste di produrre benefici essenziali per il pianeta come l’assorbimento di enormi quantità di anidride carbonica. La riduzione delle aree arboree aumenta la quantità totale di CO2 nell’atmosfera, incrementando l’effetto serra e il riscaldamento globale. Il disboscamento porta inoltre alla perdita di biodiversità, di risorse legnose, di servizi ecosistemici e al mutamento del ciclo dell’acqua – e di conseguenza anche della quantità di vapore acqueo nell’aria[4].

2. Repubblica Democratica del Congo

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) – République Démocratique du Congo – è uno Stato situato nell’Africa centrale. È il secondo Paese più grande dell’Africa e ha una storia complessa e turbolenta, segnata dal colonialismo di Re Leopoldo II tra il 1885 e il 1908 e dalla dittatura. Nonostante l’indipendenza ottenuta nel 1960, il Paese continua da decenni a essere teatro di conflitti per ragioni di instabilità politica e, negli ultimi decenni, anche per l’intervento di potenze e imprese straniere che sono guidate, perlopiù, da interessi economici.

2.1 Il territorio

Ha una superficie di 2345410 km2 e ha un territorio morfologicamente eterogeneo. Costeggia il Rift est-africano, ricco di catene montuose come i monti Mitumba, e specchi d’acqua come il lago Tanganyka, il secondo più profondo al mondo, e il lago Mweru. A ovest, si trova una breve fascia costiera che per 37 km affaccia sull’oceano Atlantico dove sfocia il fiume Congo, il secondo fiume più lungo del continente africano, mentre nella zona centro meridionale si estende una savana alberata che forma un altopiano ricco di minerali. La presenza del fiume Congo, che è lungo 4500km e attraversa tutto il paese incrociando due volte l’equatore, porta alla formazione di pianure, paludi e una costante alta umidità. Di conseguenza, il clima è sempre caldo-umido con temperature medie sui 27°C in base anche alla zona di convergenza intertropicale che copre gran parte del territorio congolese.

Figura 2 – Fiume Congo by Bezos Earth Fund

2.1.1 La foresta del Congo

Il bacino del Congo si estende su una superficie di 400 milioni di ettari, ed è il secondo bacino fluviale più grande del mondo. Qui si trova anche la seconda foresta pluviale più grande al mondo, seconda solo a quella amazzonica. Quest’ultima è una foresta pluviale di tipo equatoriale che si estende su una superficie di 2680000 km2 e arriva a coprire anche cinque dei paesi confinanti: Camerun, Gabon, Guinea equatoriale, Repubblica Centroafricana e Repubblica del Congo. Secondo un report del World Wide Fund for Nature – WWF – la foresta è divisibile in otto ecoregioni diverse, tutte parti della lista Global 200[5], che contiene le ecoregioni con la più elevata caratterizzazione di biodiversità. La foresta, infatti, ospita circa 10,000 specie di piante tropicali, di cui il 30% sono uniche della regione, 600 specie di alberi, 400 specie di mammiferi, 1000 specie di uccelli e 700 specie di pesci[6]. La foresta del Congo rappresenta un quarto della foresta pluviale rimanente al mondo[7] e trattiene tra il 10 e il 20% di carbonio dell’intero pianeta Terra. Inoltre, traggono sostentamento da essa decine di popolazioni indigene e circa 150 gruppi etnici.

2.2 Deforestazione in Repubblica Democratica del Congo

Secondo i dati pubblicati dal Global Forest Watch[8], la RDC è stata il secondo paese al mondo per ettari di foresta persi. Tra il 2000 e il 2020 il paese ha vissuto una diminuzione del 3.6% della copertura arborea, una perdita di 18400 milioni di km2 di foreste quindi un calo del 9.2%Solo tra il 23 gennaio 2024 e il 30 gennaio 2024 si sono verificate 54.362 segnalazioni di disboscamento, seppur solo lo 0.25% avesse un alto livello di fiducia[10].

Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha identificato come una delle cause principali della deforestazione in RDC il debbio, anche noto come agricoltura taglia-e-brucia, una pratica rudimentale che consiste nel fertilizzare il terreno incendiando residui colturali e vegetazione[11]. Questa pratica, però, riduce i periodi di raccolto e porta alla degradazione e desertificazione del suolo. Non solo il suolo smetterà di essere efficace, ma l’inutilità del suolo rovinato dalla pratica costringe i contadini a cercare nuovi terreni, dove il ciclo si ripeterà inevitabilmente.

Altre cause non indifferenti risiedono nella deforestazione su piccola scala, su larga scala – industriale – e l’estrazione mineraria. I centri minerari di Tshikapa, Mbuji-Mayi,  Kolowzi, Lubumbashi, Bas-Uele, Ituri, Kivu e Maniena[12] sono associati a grandi perdite di territori boschivi. In queste aree si estraggono cobalto, rame, oro, coltan, tungsteno e altre risorse. Proprio questa ricchezza del territorio porta a conflitti e di conseguenza degradazione dello stesso.

Figura 3 – by Jan-Joseph Stok (Greenpeace)

3. Riforestazione

La riforestazione è l’iniziativa umana di rigenerare le foreste che vengono distrutte per incendi, sfruttamento di legname o conversione in terreni agricoli[13]. La riforestazione è fondamentale sia per la biodiversità sia per l’ecosistema del pianeta. Come menzionato prima, il ruolo della vegetazione, in particolare quello delle foreste pluviali come la foresta Amazzonica e la foresta del Congo, è essenziale per il mantenimento di un equilibrio climatico. Purtroppo, la riforestazione è un processo che richiede tempi estremamente lunghi.

3.1 Riforestazione in Repubblica Democratica del Congo

Secondo un report del WWF del 2014, nella provincia di Bandundu, con il supporto del WWF stesso e di varie organizzazioni non governative (ONG) locali, è stato condotto un piano di riforestazione su larga scala. Gli abitanti dei paesi e dei villaggi hanno ricevuto istruzioni sulle tecniche di riforestazione e di cura della vegetazione. Il progetto ha avuto successo ed è risultato nella piantagione di 60000 alberi monitorati poi dal WWF.

Un altro progetto importante è il The Restoration Initiative (TRI) condotto dalla FAO in dieci Paesi tra Asia e Africa con l’obbiettivo di ripristinare gli ecosistemi attraverso la riforestazione. In RDC, il progetto si concentra nella provincia del sud Kivu e si estenderà per 480000 km2.

A Kinandu, a ovest di Lubumbashi, invece, è notevole un’iniziativa di riforestazione svolto da un gruppo di residenti, il progetto Miombo. In casi come questo è importante fare un’analisi dei costi oltre a quella dei benefici. La gestione delle foreste comunitarie è un’attività che non rende benefici nel breve termine ed è quindi più un secondo lavoro per gli agricoltori che se ne occupano. Questa doppia responsabilità è un ulteriore fattore da considerare nel monitoraggio.

Un ultimo contributo notevole è il progetto guidato dall’organizzazione Women’s Earth and Climate Action Network International (WECAN). In RDC, WECAN ha iniziato un programma nel 2014, nella provincia del Kivu Sud, nel quale gruppi di donne aderenti hanno piantato più di 100 000 alberi a mano, senza l’aiuto di nessuna attrezzatura o macchinario.

4. Magic Amor: un impegno costante per la sostenibilità

Magic Amor nei suoi 21 anni di attività ha sempre promosso lo sviluppo umano, culturale, economico, sociosanitario e sostenibile nella Repubblica Democratica del Congo. A maggio 2023 ha inoltre aggiornato il suo statuto, inserendo specificatamente “la tutela della flora e della fauna nelle regioni svantaggiate africane e, in particolare, nella RDC” nelle proprie finalità[14].

Figura 4 – by Grace Mansita

In aggiunta, un’altra significativa modifica allo statuto riguarda l’articolo 3: l’associazione svolgerà compiti di protezione dell’ecosistema naturale e animale in Africa, specificatamente in Repubblica Democratica del Congo […]. Questo cambiamento espone ulteriormente l’impegno di Magic Amor nel perseguire gli obbiettivi 13 e 15 dei Sustainable Development Goals (RDG), rispettivamente “agire per il clima” e “la vita sulla terra”.

A dimostrare l’impegno di Magic Amor nella salvaguardia dell’ambiente, può essere citato come esempio il ponte che è stato costruito a Kimbuta. Il progetto “un ponte per Kimbuta” è un’infrastruttura di 28 metri, attraversabile solo da pedoni per evitare traffico e inquinamento. Inoltre, per evitare di risultare invasivo per la comunità, l’intera passerella è costruita in modo tale da essere sostenuta da due piloni di grande spessore sulle due rive del fiume Lukaya.

L’impegno quotidiano di Magic Amor per la sostenibilità in RDC si traduce in azioni concrete per la salvaguardia dell’ambiente. Scopri come sostenerci su www.magicamor.org. La tua donazione puà cambiare il futuro degli ecosistemi della flora e della fauna nella RDC.

di Misha Valente

 

5. Bibliografia

[1] Scoprite quali sono le cause della deforestazione e come l’UE le sta combattendo: Attualità: Parlamento Europeo (2023) Scoprite quali sono le cause della deforestazione e come l’UE le sta combattendo | Attualità | Parlamento europeo. Available at: link.

[2] FAO. 2020. Global Forest Resources Assessment 2020: Main report. Rome. https://doi.org/10.4060/ca9825en

[3] Deforestation: Causes and how the EU is tackling it: News: European parliament (2023) Deforestation: causes and how the EU is tackling it | News | European Parliament. Available at: link.

[4] Effects of deforestation (no date) The Pachamama Alliance. Available at: https://pachamama.org/effects-of-deforestation

[5] Olson, D. M., Dinerstein, E. 2002. The Global 200: Priority ecoregions for global conservation. Annals of the Missouri Botanical Garden 89(2):199-224

[6] Congo rainforest and Basin. WWF. Available at: https://www.worldwildlife.org/places/congo-basin

[7] Dan Sisken, A. USAID Africa: Congo Basin Forest. Available at: link.

[8] Democratic Republic of the Congo deforestation rates & statistics: GFW (no date) Forest Monitoring, Land Use & Deforestation Trends. Available at: link.

[9] Global Forest Watch. “Tree cover loss in Democratic Republic of Congo”. Available at: www.globalforestwatch.org

[10] “Integrated Deforestation Alerts”. UMD/GLAD and WUR, accessed through Global Forest Watch

[11] United Nations Environmental Programme (2011). The Democratic Republic of the Congo: Post-Conflict Environmental Assessment (PDF).

[12] Potapov, P.V., Turubanova, S.A., Hansen, M.C., Adusei, M., et al., (2012). Quantifying forest cover loss in Democratic Republic of the Congo, 2000-2010. Remote Sensing of Environment. p. 106-116.

[13] Definizione del World Wide Fund for Nature (WWF).

[14] Dal Verbale di Assemblea Straordinaria. Available at: https://www.magicamor.org/wp-content/uploads/Statuto-e-Verbale-notaio.pdf

Kiuka, J.S., (2014). Communities in Democratic Republic of Congo plant 60,000 trees in support of reforestation effo (no date) WWF conserves our planet, habitats, & species like the Panda & Tiger. Available at: https://wwf.panda.org/es/?231810%2FCommunities-in-Democratic-Republic-of-Congo-support-reforestation-efforts

Fao.org (no date) Democratic Republic of Congo | The Forest and Landscape Restoration Mechanism | Food and Agriculture Organization of the United Nations. Available at: https://www.fao.org/in-action/forest-landscape-restoration-mechanism/our-work/countries/democratic-republic-of-congo/en/

Makal, D. (2022) Can a reforestation project stop land grabs? villagers in the DRC give it a tryMongabay Environmental News. Available at: https://news.mongabay.com/2022/03/villagers-in-the-drc-fight-against-land-grabs-with-a-reforestation-project/

Women lead drive to protect and regenerate congo rainforest (no date) World Economic Forum. Available at: https://www.weforum.org/agenda/2022/08/congo-rainforest-women-reforestation/

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